La procedura di gara è gestita con il sistema telematico denominato «Sintel», accessibile dal sito
www.arca.regione.lombardia.it Descrizione e modalità di utilizzo per la presentazione dell'offerta sono precisate nel Disciplinare di gara, relativi allegati e manuali tecnici consultabili sul sito
www.arca.regione.lombardia.it
Il Responsabile unico del procedimento ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 è la dott.ssa Luisa Bissoli.
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni devono avvenire tramite la piattaforma «Sintel».
Le norme di partecipazione alla gara, il Capitolato d'oneri e gli esiti, i chiarimenti sono pubblicati sul sito
www.sanita.padova.it alla voce «Bandi e avvisi di gara» e sono ottenibili al medesimo indirizzo di cui al punto I.3).
La Stazione appaltante si riserva la facoltà insindacabile di:
a) sospendere, annullare, revocare, reindire e modificare, oppure di riaprire i termini della presente procedura con provvedimento motivato, senza che l'impresa possa vantare diritti o pretese di sorta od incorrere in responsabilità e/o richiesta danni, indennità o compensi da parte del concorrente e/o aggiudicatario potenziale nemmeno ai sensi degli art. 1337 e 1338 C.C.;
b) annullare/revocare la procedura di affidamento, senza che per questo il partecipante/offerente possa avanzare qualsiasi pretesa di compenso/indennizzo per spese sostenute nel caso intervenisse la stipulazione di una procedura di affidamento centralizzata a livello regionale o CONSIP nel caso intervenissero i prezzi pubblicati dall'Osservatorio dell'Autorità di vigilanza dei prodotti oggetto di gara;
c) non procedere all'aggiudicazione nel caso in cui l'offerta non risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto contrattuale, e/o per ragioni di pubblico interesse, ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016;
d) di non aggiudicare la presente procedura nell'ipotesi in cui, all'esito della valutazione tecnica, permanga una sola offerta valida.
Ai sensi del comma 35 dell'art. 34 della Legge 221/2012 le spese per la pubblicazioni, di cui all'art. 72 e 73 del D.Lgs. n. 50/2016 sono a carico dell'aggiudicatario.
La Stazione appaltante, in caso di incompletezza della documentazione richiesta, potrà assegnare al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere, pena l'esclusione dalla gara.
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria.