Elenco e breve descrizione delle condizioni
Ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, gli operatori economici che intendono partecipare alla gara devono comprovare il possesso di:
1) certificato (o copia autenticata, resa ai sensi del D.P.R. del 28.12.2000, n. 445 e s.m.i.), attestante il possesso dell’iscrizione all’albo nazionale gestori ambientali per le imprese che effettuano la gestione dei rifiuti di cui all’articolo 212 del D.Lgs. n. 152/2006, nella categoria 1 – raccolta e trasporto di rifiuti urbani e assimilati – ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a) del D.M. n. 120/2014 – classe E o superiore;
2) copia resa conforme ai sensi di legge delle autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti relativi ai centri di smaltimento e recupero finale con allegati i diritti d’iscrizione di cui al D.M. n. 350/1998 per gli impianti di recupero, e dichiarazione in originale di accettazione dei rifiuti prodotti nell’esecuzione dei lavori oggetto dell’appalto. Le autorizzazioni devono essere efficaci alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla gara d’appalto, fatta salva, comunque, la necessità di proroga o di rinnovo delle stesse per tutta la durata del contratto. Dal testo delle autorizzazioni relative allo smaltimento finale si deve evincere in maniera inequivocabile che il centro sia idoneo a ricevere i rifiuti prodotti;
3) certificato di iscrizione all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi di cui alla Legge n. 298/1974 e s.m.i.;
4) dichiarare di avere nominato ai sensi del D.Lgs. n. 40/2000 il consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose e di avere dato formale comunicazione all’ufficio della Motorizzazione;
5) documentazione attestante la conformità (copia dei libretti dei mezzi e copia patentino ADR degli autisti preposti) a quanto stabilito dalle norme ADR per il trasporto su strada di merci. Sia gli automezzi che gli autisti impiegati per il trasporto suddetto dovranno essere in possesso dei requisiti di cui al D.M. n. 350/1998;
6) certificazione del sistema di qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015;
7) dichiarare di aver preso visione dell’elenco del personale, con le relative mansioni e qualifiche, che già espleta le attività in oggetto nel porto di Milazzo per conto della ditta aggiudicataria dei servizi, ai fini di quanto stabilito nell’art. 4 del CCNL Multiservizi;
8) dichiarare di aver preso visione dei luoghi che saranno interessati dal servizio e dei vincoli nascenti dall’esercizio dell’ordinaria attività portuale, di ritenere la proposta fattibile nelle forme, modalità e tempi pattuiti, esonerando con ciò l’amministrazione da ulteriori costi legati a difficoltà operative connesse a tutti i motivi sopra elencati.