T_2963 — progettazione esecutiva e realizzazione del nuovo impianto di Depurazione area centrale (D.A.C.) di Genova

Titolo

T_2963 — progettazione esecutiva e realizzazione del nuovo impianto di Depurazione area centrale (D.A.C.) di Genova.
Tender n.2963 - C.I.G. 77460323D2 - C.U.P. E35E17000320005

Descrizione dell'appalto

L’appalto comprende:
1. la progettazione esecutiva degli impianti e delle strutture prefabbricate (escluse le strutture in conglomerato cementizio armato) e le pratiche accessorie;
2. la realizzazione di un impianto di depurazione con tecnologia MBR (Membrane bio reactor) per reflui urbani per una potenzialità pari a 250 000 A.E. (abitanti equivalenti), comprese le strutture speciali di fondazione e la bonifica bellica;
3. la digestione anaerobica dei fanghi prodotti dalla nuova linea acqua unitamente a circa 3 000 mc/d di fango primario e secondario con concentrazione di SST pari 1 %, rinvenienti da altri impianti di depurazione, addotti all’impianto DAC con tubazioni dedicate;
4. l’idrolisi a valle della digestione per tutti i fanghi stabilizzati e la produzione di energia elettrica e calore (CHP) con l’utilizzo del biogas prodotto;
5. la messa in esercizio, il collaudo provvisorio, la marcia provvisoria della durata di 6 mesi e il collaudo definitivo.
Il valore totale stimato dell'appalto, pari a 61 604 970,77 EUR, è così suddiviso:
a. progettazione esecutiva: 750 270,41 EUR;
b. lavori: 58 753 735,00 EUR;
c. (opzionale) supporto tecnologico-specialistico per 12 mesi, più eventuale proroga di ulteriori 12 mesi: 300 000,00 EUR complessivi;
d. costi per la sicurezza interferenziali (non soggetti a ribasso): 1 800 965,36 EUR.
In attuazione dell’art. 23, c. 16 D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., i costi complessivi della manodopera per l’esecuzione dell’attività contrattuale, relativi alla componente lavori, ammontano a 8 131 593,11 EUR.

Descrizione delle opzioni

La stazione appaltante si riserva la facoltà di attivare, in corso di contratto, il servizio di supporto tecnologico-specialistico per un periodo di 12 mesi (post collaudo definitivo), eventualmente prorogabile di ulteriori 12 mesi, già compreso nel valore totale stimato dell'appalto.

Informazioni aggiuntive

Poiché l’avvio della procedura avviene in pendenza della formalizzazione delle prescritte autorizzazioni degli enti competenti, si evidenzia che, fermo il panel di qualificazione richiesto al par. III.1.3), in termini di categorie e classifiche SOA, l’esatto ammontare delle lavorazioni ad esse riconducibili potrà subire affinamenti in funzione di eventuali prescrizioni tecniche degli enti stessi.

Elenco e breve descrizione delle condizioni

a) iscrizione alla Camera di Commercio (o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell'UE, in conformità a quanto previsto dall'art. 83, c. 3, D.Lgs. 50/2016) per attività inerenti l'oggetto della gara oppure, con riferimento alle attività di progettazione e per i professionisti singoli o associati, abilitazione all'esercizio dell'attività professionale, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale;
b) inesistenza delle condizioni di esclusione di cui all’art. 80, D.Lgs. 50/2016.
In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese, consorzio o rete d’imprese (costituendi o costituiti), i suddetti requisiti devono essere posseduti da tutte le imprese della compagine.

Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione

a) con riferimento a uno degli esercizi 2015-2016-2017, possesso, desumibile dal bilancio civilistico approvato e depositato, del seguente indicatore: Attivo corrente (A)/Passivo corrente (B) maggiore/uguale a 1.
Si definiscono:
— Attivo corrente (A): si compone delle voci comprese nelle lettere (C) e (D) appartenenti alla categoria «Attivo» così come riportata dall’articolo 2424 codice civile. Di tali voci si considerano solo le componenti esigibili entro i 12 mesi successivi la chiusura del bilancio,
— Passivo corrente (B): si compone delle voci comprese nelle lettere (D) ed (E) appartenenti alla categoria «Passivo» così come riportata dall’articolo 2424 codice civile. Di tali voci si considerano solo le componenti in scadenza entro i 12 mesi successivi la chiusura del bilancio.
In caso di partecipazione in R.T.I./consorzio ordinario/rete di imprese (costituiti/costituendi), relativamente alle mandanti, in alternativa al requisito di cui al precedente punto III.1.2.a) è richiesto:
a-bis) con riferimento a uno degli esercizi 2015-2016-2017, possesso, desumibile dal bilancio civilistico approvato e depositato, del seguente indicatore: Indebitamento finanziario netto (a)/Patrimonio netto (b): maggiore/uguale a 0 e minore/uguale a 2.
Si definiscono:
— Indebitamento finanziario netto (a): è dato dalla differenza tra le voci comprese nelle lettere (D 1, 2, 3, 4, 5) appartenenti alla categoria «Passivo» così come riportata dall’articolo 2424 codice civile e le voci comprese nella lettera (C IV) appartenenti alla categoria «Attivo» così come riportata dall’articolo 2424 codice civile,
— Patrimonio netto (b): si compone delle voci comprese nella lettera (A) appartenenti alla categoria «Passivo» così come riportata dall’articolo 2424 codice civile;
b) avvenuto espletamento, negli ultimi 10 anni antecedenti la pubblicazione del presente avviso, di servizi di ingegneria e architettura di cui all’art. 3, lett. vvvv) del D.Lgs. 50/2016, come identificati nella tavola Z-1 del decreto ministero della giustizia 17.6.2016 (rif. art. 8/classificazione delle prestazioni professionali) relativi a lavori appartenenti alle categorie:
1) impianti, ID opere IA.01, per un importo globale dei lavori oggetto di progettazione non inferiore ad 79 917 775,13 EUR;
2) strutture, ID opere S.03, per un importo globale dei lavori oggetto di progettazione non inferiore ad 28 158 815,05 EUR;
3) impianti, ID opere IA.04, per un importo globale dei lavori oggetto di progettazione non inferiore ad 13 032 810,54 EUR;
c) avvenuto svolgimento, negli ultimi 10 anni antecedenti la pubblicazione del presente avviso, di almeno due servizi di ingegneria ed architettura di cui all’art. 3, lett. vvvv) del D.Lgs. 50/2016, relativi ai lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori elencate al precedente punto b), per un importo totale dei lavori oggetto di progettazione non inferiore a:
1) 23 975 332,54 EUR per impianti, ID opere IA.01;
2) 8 447 644,51 EUR per strutture, ID opere S.03;
3) 3 909 843,16 EUR per impianti, ID opere IA.04,
e calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto d’affidamento.
Nel caso in cui il concorrente non possedesse in proprio integralmente o pro quota i requisiti di progettazione di cui alla precedenti lett. b) e c), dovrà procedere a raggruppare, per la parte mancante o per la parte residua mancante, un progettista, individuando un operatore economico riconducibile alle figure di cui all’art. 46 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., riunito/riunendo, in qualità di mandante del R.T.I., in possesso dei requisiti di progettazione come sopra indicati.
È fatta salva la facoltà, per i concorrenti in possesso di SOA di costruzione e progettazione ed in possesso in proprio dei suddetti requisiti, di raggrupparsi comunque con un progettista esterno in possesso dei requisiti sopra indicati.

In caso di partecipazione in R.T.I./consorzio ordinario/rete di imprese (costituiti/costituendi):
— il requisito di cui al punto III.1.2.a) dev’essere posseduto dalla mandataria e dalla/e mandante/i. Queste ultime, in alternativa, potranno possedere il requisito di cui al punto III.1.2.a-bis,
— i requisiti di cui ai punti III.1.2.b) deve essere dimostrato dal R.T.I. nel suo complesso.
Nel caso di progettista ex art. 46, c. 1, lett. e) il requisito, nel caso di R.T.P. orizzontale, deve essere posseduto dalla mandataria del R.T.P. in misura maggioritaria; in caso di R.T.P. verticale, ciascun componente deve possedere il requisito in relazione alle prestazioni che intende eseguire, fermo restando che la mandataria del R.T.P deve possedere il requisito relativo alla prestazione principale;
— i requisiti di cui ai punti III.1.2.c) possono essere posseduti cumulativamente dalle imprese della compagine, ferma la non frazionabilità del singolo servizio di ogni «coppia di servizi» di punta relativi alla singola categoria e ID, che deve essere comprovato da un unico soggetto. Pertanto, per i diversi ID, è consenta la dimostrazione del requisito anche da parte di diversi componente del R.T.P., col vincolo, per singolo ID, di dimostrazione al massimo da parte di 2 soggetti.
Il R.T.I./consorzio ordinario/rete di imprese deve possedere, per poi dimostrare, il 100 % dei requisiti richiesti.

Elenco e breve descrizione dei criteri di selezione

a) possesso di attestazione SOA di costruzione o di costruzione e progettazione, in corso di validità, per le seguenti categorie e classifiche di importo superiore al 10 % dell’importo complessivo dell’appalto ovvero di importo superiore a 150 000,00 EUR:
i) categoria prevalente: OS22, classifica VIII — importo lavorazioni categoria prevalente: 58 364 448,71 EUR,
ii) categoria scorporabile: OS21, classifica IV — importo lavorazioni categoria scorporabile: 2 190 251,65 EUR;
b) avere progettato, negli ultimi 5 anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso, almeno un impianto di depurazione di reflui urbani di potenzialità maggiore o uguale a 200 000 A.E. (Abitanti Equivalenti);
c) avere realizzato e messo in esercizio con esito positivo, negli ultimi 10 anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso, almeno 3 impianti di depurazione di reflui urbani di potenzialità maggiore o uguale a 200 000 A.E, di cui almeno uno con:
— tecnologia MBR (Membrane bio reactor) con superficie di filtrazione uguale o maggiore di 100 000 m2,
— una sezione di digestione anaerobica almeno pari a 5 000 m3,
— l’applicazione del sistema di idrolisi con potenzialità 5t/d;
d) avere nel proprio organico aziendale almeno 2 project manager (P.M.) con referenze, maturate negli ultimi 10 anni antecedenti la data di pubblicazione del presente avviso, relative alla realizzazione di impianti di depurazione per reflui urbani di potenzialità maggiore o uguale a 200 000 A.E.;
e) possesso di un sistema di qualità aziendale certificato UNI EN ISO 9001:2015;
f) possesso di un sistema di gestione ambientale certificato UNI EN ISO 14001:2015;
g) possesso di un sistema di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori certificato OHSAS 18001;
h) iscrizione all’albo delle imprese specializzate in bonifiche da ordigni esplosivi residuati bellici (rif. D.M. 11.5.2015, n. 82), in categoria B terrestre, classifica III, fino a 500 000,00 EUR.

Condizioni di partecipazione (capacità tecnica e professionale)

In caso di partecipazione in R.T.I./consorzio ordinario/rete di imprese (costituiti/costituendi):
— il requisito di cui al punto III.1.3.a) dev’essere posseduto secondo quanto previsto dall’art. 92 del D.P.R. 207/2010. Sono ammessi raggruppamenti misti. La mandataria deve possedere i requisiti in misura maggioritaria,
— il requisito di cui al punto III.1.3.b) dev’essere posseduto da almeno un’impresa della compagine,
— i requisiti di cui ai punti III.1.3.c), III.1.3.d) e III.1.3.h) possono essere posseduti cumulativamente dalle imprese della compagine,
— i requisiti di cui ai punti III.1.3.e), III.1.3.f) e III.1.3.g) devono essere posseduti da tutte imprese della compagine impegnate nell’esecuzione dei lavori, con esclusione dei soggetti di cui all’art. 46, c. 1, del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Il R.T.I./consorzio ordinario/rete di imprese deve possedere, per poi dimostrare, il 100 % dei requisiti richiesti.
Relativamente ai requisiti di cui ai punti III.1.3.a.ii) e III.1.3.h), l’operatore economico che si candida, pur se privo, in toto o parzialmente, delle necessarie qualificazioni, potrà attestarne il possesso dichiarandone obbligatoriamente il subappalto a operatori economici in possesso delle suddette qualificazioni.
I lavori della categoria OS21 dovranno, per effetto, essere ricondotti alla categoria prevalente.

Depositi e garanzie richiesti

a) Cauzione provvisoria a garanzia della serietà dell’offerta e dell’obbligo di contrarre;
b) cauzione definitiva a garanzia della corretta esecuzione del contratto.
Per ulteriori dettaglio si rimanda all’invito a formulare offerta.

a) La presente procedura è interamente espletata per via telematica, ex art. 58 del D.Lgs. 50/2016, attraverso il portale acquisti di IREN S.p.A., conforme all'allegato XI al D.Lgs. 50/2016, raggiungibile all'URL: https://portaleacquisti.gruppoiren.it, sezione «Bandi e Avvisi», secondo le modalità previste nel disciplinare di gara. La documentazione ufficiale di gara è integralmente disponibile, per via elettronica, sul suddetto portale acquisti;
b) trattandosi di procedura interamente gestita in modalità telematica, la stazione appaltante, per la dimostrazione dei requisiti in capo all'aggiudicatario, non opererà attraverso AVCpass;
c) il termine di cui al punto IV.2.2) del presente bando è da intendersi come scadenza, a pena di esclusione dalla gara, per la presentazione delle richieste di partecipazione;
d) il termine di cui al punto II.2.7) Durata del contratto d'appalto, ricomprende la fase di progettazione, esecuzione dei lavori e messa in servizio dell’impianto;
e) si dà, inoltre, evidenza del seguente requisito di esecuzione: disporre di mezzi e personale formato per l’esecuzione della progettazione oggetto d’appalto in B.I.M. (Bulding information modelling), sistema volto a razionalizzare le attività di progettazione in relazione alle verifiche ad essa connesse (la restituzione dei documenti progettuali sarà redatta con le diverse estensioni disponibili per il sistema BIM ovvero: .dwg.rvt.icf), con riferimento alla direttiva 2014/24/EU, che ha introdotto l'utilizzo del sistema BIM nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche;
f) nella fase successiva della procedura, la stazione appaltante si riserva il potere discrezionale di:
(i) non aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida,
(ii) non aggiudicare, anche in presenza di più offerte valide, qualora nessuna di queste risulti congrua, conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto ovvero realizzabile, così come previsto dall’art. 95, c. 12, D.Lgs. 50/2016,
(iii) annullare la gara e non procedere ad aggiudicazione o revocare l’aggiudicazione effettuata per comprovati motivi di autotutela e/o al fine di tutelare il pubblico interesse,
(iv) non stipulare il contratto per mutate esigenze industriali, anche ad appalto aggiudicato;
g) la stazione appaltante si riserva di applicare la disciplina di cui all’art. 110 del D.Lgs. 50/2016 in caso di fallimento dell’appaltatore o risoluzione del contratto per grave inadempimento del medesimo;
h) gli operatori economici che non hanno sede in italia potranno produrre documentazione assimilabile a quella richiesta nel presente bando, secondo la legislazione del paese di appartenenza;
i) il subappalto è concesso nelle modalità e alle condizioni indicate all'art. 105 del D.Lgs. 50/2016. È previsto l'obbligo di indicare la terna di subappaltatori;
j) le spese relative alla pubblicazione del bando, nonché dell’avviso di avvenuta aggiudicazione, sui quotidiani e sulla GURI saranno sostenute dall’aggiudicatario;
k) con riferimento ai requisiti di cui ai punti III.1.2 lett. b) e c), si precisa che i servizi valutabili sono quelli iniziati, ultimati e approvati negli ultimi 10 anni antecedenti la pubblicazione del presente avviso, ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente;
l) per ulteriori informazioni si rinvia alle informazioni di gara e ai documenti di gara.

Informazioni precise sulle scadenze delle procedure di revisione

Ai sensi dell’art. 204 del D.Lgs. 50/2016, 30 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento di esclusione ex art. 29, c. 1 del D.Lgs. 50/2016 o, per i bandi autonomamente lesivi, dalla pubblicazione di cui agli artt. 72 e 73 del citato decreto.

Titolo

T_2963 — progettazione esecutiva e realizzazione del nuovo impianto di Depurazione Area Centrale (D.A.C.) di Genova
Tender n.2963 - C.I.G. 77460323D2 - C.U.P. E35E17000320005

Testo

a) possesso di attestazione SOA di costruzione o di costruzione e progettazione, in corso di validità, per le seguenti categorie e classifiche di importo superiore al 10 % dell’importo complessivo dell’appalto ovvero di importo superiore a 150 000,00 EUR:
i) categoria prevalente: OS22, classifica VIII — importo lavorazioni categoria prevalente: 58 364 448,71 EUR,
ii) categoria scorporabile: OS21, classifica IV — importo lavorazioni categoria scorporabile: 2 190 251,65 EUR;

Testo

a) possesso di attestazione SOA di costruzione o di costruzione e progettazione, in corso di validità, per le seguenti categorie e classifiche di importo superiore al 10 % dell’importo complessivo dell’appalto ovvero di importo superiore a 150 000,00 EUR:
i) categoria prevalente: OS22, classifica VIII — importo lavorazioni categoria prevalente: 51 769 399,00 EUR;
ii) categoria scorporabile: OS30, classifica VI — importo lavorazioni categoria scorporabile: 6 516 405,27 EUR,
iii) categoria scorporabile: OS21, classifica IV — importo lavorazioni categoria scorporabile: 2 190 251,65 EUR.
Lavorazioni per le quali è espressamente richiesta la qualificazione: OS22, OS30 (SIOS), OS21.

Testo

Il R.T.I./consorzio ordinario/rete di imprese deve possedere, per poi dimostrare, il 100 % dei requisiti richiesti.
Relativamente ai requisiti di cui ai punti III.1.3.a.ii) e III.1.3.h), l’operatore economico che si candida, pur se privo, in toto o parzialmente, delle necessarie qualificazioni, potrà attestarne il possesso dichiarandone obbligatoriamente il subappalto a operatori economici in possesso delle suddette qualificazioni.
I lavori della categoria OS21 dovranno, per effetto, essere ricondotti alla categoria prevalente.

Testo

L'RTI/consorzio ordinario/rete di imprese deve possedere, per poi dimostrare, il 100 % dei requisiti richiesti.
Relativamente al requisito di cui al punto III.1.3.a.ii) l’operatore economico che si candida dovrà possedere la qualificazione idonea a coprire almeno il 70 % dei lavori riconducibili alla categoria OS30 (ossia classe V) che, in quanto SIOS, risulta subappaltabile nel limite massimo del 30 %. In luogo della OS 30, è ammessa la qualificazione in categoria OG11, per classifica adeguata.
Relativamente ai requisiti di cui ai punti III.1.3.a.iii) e III.1.3.h), l’operatore economico che si candida, pur se privo, in toto o parzialmente, delle necessarie qualificazioni, potrà attestarne il possesso dichiarandone obbligatoriamente il subappalto a operatori economici in possesso delle suddette qualificazioni.
I lavori della categoria OS21 dovranno per effetto essere ricondotti alla categoria prevalente.

Testo

i) il subappalto è concesso nelle modalità e alle condizioni indicate all'art. 105 del D.Lgs. 50/2016. È previsto l'obbligo di indicare la terna di subappaltatori;

Testo

i) il subappalto è concesso nelle modalità e alle condizioni indicate all'art. 105 del D.Lgs. 50/2016. È previsto l'obbligo di indicare la terna di subappaltatori. Ai soli fini del subappalto si indica l’ulteriore categoria SOA OS4, classifica I (importo lavori 78 644,44 EUR);

Titolo

T_2963 — Progettazione esecutiva e realizzazione del nuovo impianto di Depurazione area centrale (DAC) di Genova
Tender n.2963 - C.I.G. 77460323D2 - C.U.P. E35E17000320005

Descrizione dell'appalto

L’appalto comprende:
1) la progettazione esecutiva degli impianti e delle strutture prefabbricate (escluse le strutture in conglomerato cementizio armato) e le pratiche accessorie;
2) la realizzazione di un impianto di depurazione con tecnologia MBR (Membrane Bio Reactor) per reflui urbani per una potenzialità pari a 250 000 A.E. (abitanti equivalenti), comprese le strutture speciali di fondazione e la bonifica bellica;
3) la digestione anaerobica dei fanghi prodotti dalla nuova linea acqua unitamente a circa 3 000 m/d di fango primario e secondario con concentrazione di SST pari 1 %, rinvenienti da altri impianti di depurazione, addotti all’impianto DAC con tubazioni dedicate;
4) l’idrolisi a valle della digestione per tutti i fanghi stabilizzati e la produzione di energia elettrica e calore (CHP) con l’utilizzo del biogas prodotto;
5) la messa in esercizio, il collaudo provvisorio, la marcia provvisoria della durata di sei mesi e il collaudo definitivo.