Elenco e breve descrizione delle condizioni
1. iscrizione al registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per attività coincidenti a quelle dell’oggetto dell’appalto o equipollente registro se il partecipante risiede in altro Stato membro UE;
2. rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro, degli accordi sindacali integrativi, delle norme sulla sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, degli adempimenti di legge nei confronti di lavoratori dipendenti e/o soci nel rispetto delle norme vigenti;
3. insussistenza di tutte le cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento elencate all’art. 80, comma 1 dalla lett. a) alla lett. g) del codice, riferite sia all’operatore economico che ai soggetti di cui al citato art. 80, comma 3, soggetti dai/per i quali vengono fornite le rispettive singole dichiarazioni;
4. insussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto, con riferimento ai soggetti indicati al citato art. 80, comma 3, previste dall’art. 67 del D.Lgs n.159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4 del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del D.Lgs n. 159/2011, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia;
5. assenza di violazioni gravi, definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti come disciplinato al citato art. 80, comma 4 del codice;
6. l’operatore economico o un suo subappaltatore non deve trovarsi in una delle situazioni, di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), f-bis), f-ter), g) h), i), l), m), comma 5, art. 80 del codice, che integralmente si applica;
7. insussistenza della causa interdittiva di cui all’art. 53, comma 16-ter D.Lgs. n. 165/2001 — ovvero di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ai soggetti di cui al citato art. 53, comma 16-ter (ex dipendenti di pubbliche amministrazioni che, negli ultimi 3 anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle medesime pubbliche amministrazioni nei confronti dell’impresa concorrente destinataria delle attività della P.A. svolta attraverso i medesimi poteri) per il triennio successivo alla cessazione del rapporto di pubblico impiego;
8. insussistenza della causa interdittiva di cui all’art. 35 D.L. n. 90/2014 ovvero di non essere società o ente estero per il quale in virtù della legislazione dello Stato in cui ha sede, non è possibile l’identificazione dei soggetti che ne detengono quote di proprietà del capitale o comunque il controllo oppure nei propri confronti sono stati osservati gli obblighi di adeguata verifica del titolare effettivo della società o dell’ente in conformità alle disposizioni del D.Lgs. n. 231/2007.
Qualora risulti che un operatore economico si trovi, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura di gara, in una delle situazioni di cui ai punti precedenti del presente articolo può essere escluso in qualunque momento della procedura.
In caso di RTI e di consorzi ordinari di concorrenti, siano essi costituiti o costituendi, nonché di GEIE e di imprese aderenti al contratto di rete, i requisiti di cui sopra devono essere posseduti da tutte le imprese facenti parte del raggruppamento comunque denominato.