Descrizione dell'appalto
La verifica è finalizzata ad accertare la rispondenza della soluzione progettuale alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali e tecniche contenute negli elaborati progettuali nonché la loro conformità alla normativa vigente.
L’Appaltatore dovrà, inoltre, verificare la rispondenza degli elaborati progettuali alle prescrizioni contrattuali contenute all’interno del disciplinare d’incarico dei progettisti.
La verifica, sulla base dei criteri indicati nell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., dovrà accertare in particolare:
a) la completezza della progettazione e la rispondenza all’art. 23 del codice;
b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
d) i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;
e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti;
g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
i) la manutenibilità delle opere con riferimento a tutte le opere che compongono l’intervento e non “a campione”.
Nel dettaglio la verifica dovrà essere condotta secondo i criteri generali di:
a) affidabilità, intesa come:
- verifica dell’applicazione delle norme specifiche e delle regole tecniche di riferimento adottate per la redazione del progetto;
- verifica della coerenza delle ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche ambientali, cartografiche, architettoniche, strutturali, impiantistiche e di sicurezza;
b) completezza ed adeguatezza, intese come:
- verifica della corrispondenza dei nominativi dei progettisti a quelli titolari dell'affidamento e verifica della sottoscrizione dei documenti per l'assunzione delle rispettive responsabilità;
- verifica documentale mediante controllo dell'esistenza di tutti gli elaborati previsti per il livello del progetto da esaminare;
- verifica dell'esaustività del progetto in funzione del quadro esigenziale;
- verifica dell'esaustività delle informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati;
- verifica dell'esaustività delle modifiche apportate al progetto a seguito di un suo precedente esame;
- verifica dell'adempimento delle obbligazioni previste nel disciplinare di incarico di progettazione;
- leggibilità, coerenza e ripercorribilità, intese come:
- verifica della leggibilità degli elaborati con riguardo alla utilizzazione dei linguaggi convenzionali di elaborazione;
- verifica della comprensibilità delle informazioni contenute negli elaborati e della ripercorribilità delle calcolazioni effettuate;
- verifica della coerenza delle informazioni tra i diversi elaborati;
d) compatibilità, intesa come:
- la rispondenza delle soluzioni progettuali ai requisiti espressi nello studio di fattibilità ovvero nel documento preliminare alla progettazione o negli elaborati progettuali prodotti nella fase precedente;
- la rispondenza della soluzione progettuale alle normative assunte a riferimento ed alle eventuali prescrizioni, in relazione agli aspetti di seguito specificati:
- inserimento ambientale;
- impatto ambientale;
- funzionalità e fruibilità;
- stabilità delle strutture;
- topografia e fotogrammetria;
- sicurezza delle persone connessa agli impianti tecnologici;
- igiene, salute e benessere delle persone;
- superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
- sicurezza antincendio;
- inquinamento;
- durabilità e manutenibilità;
- coerenza dei tempi e dei costi;
- sicurezza ed organizzazione del cantiere.
Ai fini BIM, l'Appaltatore è tenuto a svolgere le prestazioni indicate nei documenti di gara approvati dalla Stazione Appaltante.