Descrizione dell'appalto
A valere sulla quota servizi del fondo povertà, possono essere rafforzati, come specificato dall’articolo 7 del D.Lgs. 147 del 15.9.2017, tra gli altri, i servizi e gli interventi di seguito indicati.
I servizi per l’accesso, la valutazione e la progettazione:
a) servizio di segretariato sociale;
b) servizio sociale professionale per la presa in carico, inclusa la componente sociale della valutazione multidimensionale.
I sostegni da individuare nel progetto personalizzato:
c) sostegno socio-educativo domiciliare o territoriale, incluso il supporto nella gestione delle spese e del bilancio familiare;
d) sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare.
In merito ai servizi per l’accesso, la valutazione e la progettazione:
Segretariato sociale
Il servizio sociale, mediante assistenti sociali, garantisce lo sportello di segretariato sociale professionale [art. 22, comma 4, lett. a) legge 328/2000 e s.m.i.], con accesso in giorni e orari prestabiliti.
Servizio sociale professionale
Le funzioni del servizio sociale professionale si esplicano attraverso la presa in carico, cioè il processo tramite il quale il servizio assume la responsabilità tecnica ed amministrativa di una situazione di bisogno, della persona o della famiglia, l’attivazione ed integrazione dei servizi e delle risorse in rete, l’accompagnamento e l’aiuto nel processo di promozione ed emancipazione, in riferimento a quanto previsto dall’art. 22 della legge 328/2000 e s.m.i.
Sostegno socio-educativo domiciliare o territoriale, incluso il supporto nella gestione delle spese e del bilancio familiare.
Tale servizio sarà fornito da educatori professionali ai quali sono affidati i seguenti compiti:
— elaborazione e attuazione del progetto educativo individualizzato,
— partecipazione al lavoro di equipe,
— aggiornamento della documentazione inerente le attività realizzate,
— cura delle relazioni con i nuclei familiari e con gli altri soggetti coinvolti nella gestione dei singoli casi.
Sostegno alla genitorialità e servizio di mediazione familiare.
Tale servizio sarà fornito da uno psicologo, per il sostegno ai minori a rischio e alle loro famiglie esposti a particolari difficoltà quali problemi socio-economici, emarginazione sociale, criticità del ciclo vitale dell’individuo e del suo sistema familiare nell’ambito di interventi di psicologia sociale e di comunità, limitatamente a quei nuclei famigliari beneficiari di rdc (come disciplinato dalla linee guida per la promozione dei diritti e delle azioni di tutela dei minori con la loro famiglia approvate con DGR 15.2.2016 n. X/4821).
Coordinamento.
La figura assumerà principalmente le seguenti funzioni:
— coordinamento delle misure della povertà sul territorio dell’ambito distrettuale della Lomellina con funzione di «referente» per l'equipe,
— coordinamento per il patto per l’inclusione sociale: figura che assegna agli operatori individuati quali «figure di riferimento» (cioè i case manager, tipicamente assistenti sociali) i nuclei familiari beneficiari del territorio di competenza,
— raccordo con l’ufficio di piano in relazione allo svolgimento del servizio,
— predisposizione di eventuali report delle attività svolte anche ai fini delle rendicontazioni ministeriali.