Descrizione delle opzioni
ARPAT si riserva la facoltà di attuare le seguenti modifiche al contratto:
— spostamento di strumentazione e successiva riattivazione, da una sede all’altra di ARPAT, per un importo massimo di 48.000,00 EUR, esclusa IVA, stimato considerando un pacchetto di 160 ore per l'esecuzione di 10 spostamenti nell'arco della durata contrattuale. Le modalità di affidamento della prestazione sono le seguenti: la ditta aggiudicataria, su richiesta di ARPAT effettuerà una valutazione di fattibilità e rimetterà un preventivo dettagliato, che dovrà essere valutato da ARPAT, anche ai fini della congruità.
L'attività consiste nella disinstallazione, trasporto e re-installazione della strumentazione da una sede all'altra di ARPAT con conseguente verifica di buon funzionamento (art. 106, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016;
— variazione in aumento o in diminuzione dell'importo contrattuale nei limiti del quinto d'obbligo (art. 106, comma 12, D.Lgs. n. 50/2016), per inserimento di strumentazione non prevista nel contratto o eliminazione di apparecchiature previste nel contratto, per un importo stimato in 520 000,00 EUR, esclusa IVA;
— prestazioni connesse all'aggiornamento tecnico, per un importo stimato in 30 000,00 EUR, esclusa IVA. Le modalità di affidamento della prestazione sono le seguenti: la ditta aggiudicataria, su richiesta di ARPAT effettuerà una valutazione di fattibilità e rimetterà un preventivo dettagliato, che dovrà essere valutato da ARPAT, anche ai fini della congruità;
— eventuale proroga per un massimo di 180 gg. alla scadenza contrattuale: 325 000,00 EUR, esclusa IVA (art. 106, comma 11, D.Lgs. n. 50/2016);
— eventuale revisione in aumento del canone annuo relativo al terzo e quarto anno di durata del contratto come previsto dall’art. 19: 26 260,00 EUR.