Elenco e breve descrizione delle condizioni
Condizioni di partecipazione: ciascun operatore economico concorrente, unitamente all’offerta, dovrà presentare domanda di partecipazione e il DGUE — Documento di Gara Unico Europeo (qualora italiano ed europeo), oppure l’European Single Procurement Document (ESPD), qualora invece sia extraeuropeo, conforme alla circolare 18.7.2016, n. 3 del ministero delle Infrastrutture e trasporti, recante le «Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di Gara Unico Europeo (DGUE)», mediante il quale, il rappresentante legale dovrà dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47, del D.P.R. n. 445/2000 s.m.i.:
a) di non trovarsi nelle situazioni previste dall’art. 80, commi 1, 2, 4 e 5, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
b) di possedere i requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
c) che non sussistono le condizioni ostative alla partecipazione alle gare di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. n. 165/2001 s.m.i. (qualora emerga tale situazione sarà disposta l’esclusione dalla gara e l’obbligo di restituire eventuali compensi illegittimamente percepiti ed accertati in esecuzione dell’affidamento);
—il possesso della certificazione ISO 9001:2008 o 2015, attinente l’oggetto della fornitura e in corso di validità, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato da Accredia o da altro ente di accreditamento europeo o internazionale ai sensi dell’art. 93, comma 7, del D.Lgs. 50/2016. Ciascun concorrente può utilizzare i modelli e lo schema di DGUE o di ESPD messi a disposizione dalla stazione appaltante, seguendo le istruzioni per la compilazione. In caso di RTI, consorzi ordinari, GEIE, reti di imprese, il DGUE o l’ESPD dovrà essere presentato da ciascun operatore economico. Nel rispetto di quanto previsto dall’art. 85, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., il DGUE o l’ESPD deve essere reso disponibile in formato elettronico. Gli operatori economici italiani devono trasmettere il DGUE firmato digitalmente su supporto informatico (pennetta USB) da inserire nel plico contenente la domanda di partecipazione, alla luce di quanto previsto nella successiva sezione VI.3). Gli operatori economici europei ed extraeuropei, invece, devono trasmettere il DGUE o l’ESPD, una volta apposta una firma digitale conforme a uno standard europeo riconosciuto e quindi utilizzabile su tutto il territorio europeo, su supporto informatico (pennetta USB) da inserire nel plico contenente la domanda di partecipazione.