Descrizione dell'appalto
Il presente appalto consiste nell’affidare il servizio di vigilanza armata presso l’IMC AV Napoli – via Emanuele Gianturco 104/106, Napoli — per un monte ore complessivo annuo pari a 17 520 cui vanno aggiunte 120 ore di servizio con ausilio di unità cinofila.
In questo ambito l’utilizzo delle GPG — in numero, squadre, orari e servizi — sarà indicato dal referente tecnico/operativo Trenitalia (protezione aziendale) al responsabile operativo dell’istituto di vigilanza con un preavviso di quindici giorni; ai fini della valutazione dell’offerta tecnica costituirà elemento preferenziale la capacità dell’istituto di vigilanza di acquisire la programmazione con preavviso minore ai quindici giorni. Il referente tecnico/operativo Trenitalia potrà richiedere modifiche al programma dei servizi già stabilito ogni qualvolta ne ravvisi la necessità.
Il servizio dovrà essere espletato da un istituto di vigilanza privata in possesso di apposita licenza di esercizio per l'espletamento del servizio di vigilanza armata in ambito ferroviario, con l’ausilio di unità cinofila, nella Provincia di Napoli; il personale, dipendente dell’appaltatore, dovrà essere adeguatamente formato, addestrato e aggiornato professionalmente.
Qualora, al fine di espletare il servizio, sia necessario estendere la licenza in proprio possesso, l’istituto di vigilanza privata sarà tenuto a inoltrare al prefetto, che ha rilasciato la licenza, apposita comunicazione di estensione dei servizi ai sensi dell’art. 257 ter del regolamento d’esecuzione al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) approvato con R.D. 6.5.1940 n. 365, così come modificato e integrato dal D.P.R. 4.8.2008 n. 153, fermo restando il rispetto dei requisiti previsti dal D.M. 269/2010. A tale comunicazione dovrà essere allegata, per la successiva approvazione da parte del questore, la bozza di regolamento di servizio, che dovrà recare le modalità di esecuzione delle attività di sicurezza, in conformità a quanto previsto dai rispettivi piani di sicurezza, nonché il numero degli addetti (stabilito in ragione dell’intensità di traffico prevedibile e/o riscontrabile).
I suindicati servizi devono essere svolti da guardie particolari giurate formate ai sensi dell’art. 6 del suindicato D.M. n. 154/2009 secondo quelli che sono i programmi formativi stabiliti dal «Disciplinare per la formazione per i servizi di sicurezza sussidiaria» adottato dal capo della Polizia in data 24.2.2015.
Pertanto, oltre a sottoporre il personale addetto ai controlli di sicurezza al prescritto accertamento dei requisiti addestrativi, gli istituti di vigilanza privata che intendono espletare i servizi di sicurezza sussidiaria devono, entro 90 giorni dalla data in cui si prevede di iniziare il servizio – «termine entro il quale il prefetto può chiedere chiarimenti e integrazioni al progetto tecnico-organizzativo»:
— comunicare/notificare al prefetto e al questore la propria intenzione di estendere la licenza già rilasciata ai servizi di sicurezza sussidiaria,
— trasmettere, al contempo, la nuova bozza del regolamento dei servizi nonché le certificazioni rilasciate dalla commissione per l’accertamento dei requisiti addestrativi degli addetti ai servizi di sicurezza sussidiaria (art. 6, co. 4, del D.M. 154/2009), attestanti la validazione della formazione delle guardie particolari giurate addette.