Descrizione dell'appalto
L'appalto ha per oggetto la fornitura del servizio sostitutivo di mensa aziendale mediante tickets del valore facciale di 7,00 EUR per circa n. 372 lavoratori di Campania Ambiente e Servizi S.p.A.
L’appalto è disciplinato dalle disposizioni di cui al decreto n. 122 del 7.6.2017 MISE – regolamento recante disposizioni in materia di servizi sostitutivi di mensa, in attuazione dell'art. 144, comma 5, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
L’importo complessivo della fornitura, è stimato in 475 862,40 EUR oltre IVA.
Onde perseguire maggior economicità e interesse pubblico si è ritenuto di determinar il prezzo a base d'asta come di seguito indicato: prezzo del buono pasto 7,00 EUR detratta l'IVA al 4 % e detratta la percentuale di sconto del 20,75 % offerta dalla ditta vincitrice della gara Consip «Buoni Pasto 7» nel lotto 5 (Regione Campania), l'importo è moltiplicato per il numero di giorni mensili lavorativi (20 giorni circa), per il numero dei dipendenti e per i mesi di fruizione. Le ditte dovranno presentare l’offerta in ribasso rispetto al valore facciale del buono pasto, per cui verranno prese in considerazione le offerte che risulteranno economicamente più vantaggiose ai sensi del combinato disposto art. 95, co. 3, e art. 144, co. 6, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Tale importo è da ritenersi indicativo e non vincolante per Campania Ambiente e Servizi S.p.A. e potrà variare sulla base delle esigenze aziendali, essendo il numero dei buoni pasto soggetto a modificazione, per difetto o per eccesso, in base alle variazioni che potrebbero intervenire sul numero degli addetti aventi diritto, senza che ciò costituisca ragione di modifica delle condizioni economiche dell’affidamento in oggetto.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire il servizio sostitutivo di mensa aziendale mediante erogazione di buoni pasto cartacei del valore facciale di 7,00 EUR, in favore del personale di Campania Ambiente e Servizi S.p.A. che diano accesso a una rete di esercizi convenzionati (ristoranti, pizzerie, self service, tavole calde, cremerie) tutti provvisti delle prescritte autorizzazioni amministrative secondo quanto previsto dall'art. 3 del decreto n. 122 del 7.6.2017.
L’importo contrattuale massimo di cui sopra potrà variare in aumento o in diminuzione fino alla concorrenza del 20 % dell’importo presunto massimo dell’appalto senza che l’appaltatore abbia diritto a variazione dei corrispettivi, indennizzi, obbligo di acquisto minimo o compensi di sorta
Nel corso dell’esecuzione del contratto CAS si riserva la facoltà, in caso di nuovi accordi sindacali, con preavviso di 30 giorni, di variare il valore facciale del buono pasto. Il contratto adeguerà di conseguenza il corrispettivo complessivo, fermo restando il ribasso offerto in sede di gara.
L’avvio del servizio avverrà in formato cartaceo con possibilità di passare a quello elettronico mediante l’utilizzo di carta elettronica senza aggravio di ulteriore spese per CAS.
Nessun onere per la sicurezza è a carico della stazione appaltante e non è necessaria la compilazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) in quanto non sono stati rilevati rischi da interferenza.