Progettazione, totale finanziamento, realizzazione, gestione e manutenzione di un impianto fotovoltaico a S. Maria La Fossa (CE), loc. Ferrandelle, bene confiscato alla camorra, con le procedure dell’art. 153. Finanza di progetto a gara unica – commi da 1 a 14 - del D.Lgs. 12.4.2006, n. 163 e s.m.i. CIG 317686933B. CUP D15F11000090005
L’impianto fotovoltaico oggetto del presente bando sarà connesso in parallelo alla rete elettrica di distribuzione di media tensione in modalità di immissione totale dell’energia prodotta.
L’impianto sarà realizzato prevalentemente a terra su idonee strutture di sostegno e di ancoraggio alla superficie così come specificate nello studio di fattibilità.
Le opere di predisposizione del sito all’installazione dei moduli fotovoltaici possono essere ricondotte alle seguenti:
— scotico del piano tramite l’asportazione delle piante erbacee ed arbustive e relative radici, per una profondità massima di 30 cm,
— installazione a terra delle strutture di sostegno dell’impianto, tali da consentire la collocazione delle pannellature, nonché delle relative apparecchiature accessorie ad un’altezza non inferiore a 150,00 cm. dal piano di campagna, così come previsto dalle norme di attuazione del progetto di variante al PSDA – Basso Volturno da Capua alla foce – Comitato istituzionale del 25.2.2003, predisposto dall’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno,
— scavi a sezione ristretta per alloggio dei cavidotti per la posa delle linee elettriche, eseguiti con mezzi meccanici e successivo riempimento degli stessi,
— modesto livellamento e compattamento del terreno mediante mezzi meccanici.
L’intervento prevederà anche opere di viabilità, all’esterno e all’interno dell’area interessata dall’installazione fotovoltaica, tali da favorire gli accessi, le visite guidate, e le attività di manutenzione; in particolare si prevede:
— la realizzazione di un percorso perimetrale,
— la realizzazione di parcheggi a raso, posti in prossimità dell’area di accesso,
— la realizzazione di un piazzale in prossimità dei locali tecnici, in modo da garantire lo spazio utile di manovra ad eventuali mezzi pesanti.
La superficie dell’area interessata dall’installazione del generatore fotovoltaico dovrà essere delimitata da una recinzione per tutto il perimetro il cui progetto dovrà tenere conto degli elevati valori ambientali dell’area, con la realizzazione di impianti di illuminazione, di sicurezza oltre ad idonei sistemi di video sorveglianza e allarme.
Il tutto coerentemente con il progetto complessivo di recupero dell’intera area confiscata, parte della quale è già destinata alle seguenti attività: Centro documentazione ed educazione ambientale, isola ecologica, coltivazione finalizzata alla produzione di biomasse. Detto progetto complessivo, di cui l’impianto fotovoltaico farà parte, risponde a finalità pubbliche e sociali che andranno incentivate anche attraverso visite periodiche all’area da parte di scuole, associazioni e cittadini. L’area agricola è stata confiscata nell’anno 1996, consegnata ad Agrorinasce nell’anno 2006 e mai utilizzata per fini agricoli.
Opere di interesse generale di riqualificazione dell’area ove è inserito l’impianto e benefici per l’amnministrazione aggiudicatrice.
L’Amministrazione intende acquisire una pluralità di benefici non limitati alla sola produzione di energia da fonti rinnovabili.
Per quanto riguarda la parte esterna all’impianto, l’intervento consiste nella riqualificazione ambientale dell’intera area di accesso alla zona, con la realizzazione dei seguenti interventi:
— barriera costituita da specie arboree ed arbustive da integrare con il tessuto vegetazionale naturale del territorio,
— realizzazione dell’area di accesso alla zona ove è ubicato l’impianto fotovoltaico e di un sistema di viabilità interno,
— realizzazione di spazi a parcheggio.
Tutto quanto sopra descritto in conformità al progetto approvato con delibera di giunta comunale n. 112 del 4.11.2009 e in conformità allo studio di fattibilità approvato con delibera della Giunta comunale n. 130 del 20.12.2010.
In aggiunta ai benefici di cui sopra è prevista la corresponsione di un canone annuo di concessione calcolato nell’importo minimo di 70 000,00 EUR (settantamila/00) rispetto al quale dovrà essere formulata l’offerta in aumento, da dimostrarsi nel piano economico finanziario da allegare all’offerta. Il canone offerto sarà oggetto di rideterminazione in aumento nel caso in cui l’aggiudicatario ottenga, durante la gestione dell’impianto, gli incrementi tariffari previsti dal D.M. 5.5.2011 n. 52804.
Scadenza
Il termine per la ricezione delle offerte era 2011-12-05.
L'appalto è stato pubblicato su 2011-10-04.
Chi?
Cosa?
Storia dell'approvvigionamento
Data |
Documento |
2011-10-04
|
Avviso di gara
|